L’arrivo della Pasqua nel Regno Unito è un momento di gioia, di divertimento e di festa; la Pasqua segna la fine dell’inverno e della Quaresima, periodo di penitenza e digiuno per i cristiani.
Dal VIII sec il termine Easter (Pasqua) viene usato dagli anglosassoni per indicare la resurrezione dalla morte di Gesù Cristo. In realtà la parola Easter è stata associata per centinaia di anni ai culti politeisti di Celti e Sassoni di Eostre, dea della primavera, dell’alba, della rinascita, protettrice della fertilità e della nuova vita. La Pasqua, in effetti, cade proprio in primavera, stagione di rinascita, di rinnovamento e quindi di fertilità e
prosperità.
In suo onore venivano accesi enormi falò e secondo la tradizione, quando il sole sorgeva il giorno di Pasqua, la dea faceva tre balzi e iniziava a danzare con la sua corte, ruotando
attorno al Sole.
Questa credenza è ancora presente tra i contadini e i pastori di molte zone, che si alzano presto al mattino della Domenica di Pasqua, per vedere il sole sorgere dalla cima di una
collina.
La dea Eostre era comunemente raffigurata con la forma di una lepre o di un coniglio: da qui deriva anche la tradizione degli Easter Bunnies, ovvero dei coniglietti pasquali nella
versione di cioccolato che vengono regalati ai bambini.
Easter egg hunt
Secondo la tradizione l’Easter Bunny (Coniglio di Pasqua) nasconde le uova sode o di cioccolato nel giardino di casa, così i bambini devono andare alla ricerca delle loro uova in una vera caccia al tesoro chiamata Easter Egg Hunt.
Per molte religioni non era possibile consumare le uova durante il periodo di Quaresima; per questo venivano cotte e conservate
fino alla Domenica di Pasqua, quando questo divieto cessava.
Le uova simboleggiano l’inizio di una nuova vita, per questo è usanza regalare uova di cioccolato o sode decorate a amici e parenti.
Le uova vengono dipinte a mano e decorate; è da questa antica tradizione che sono nate le famose uova di porcellana Fabergé, con pietre preziose ed intarsi dorati.
Egg roll
Letteralmente “l’uovo che rotola”, é un antico gioco che si svolge il giorno di Pasquetta.
I bambini fanno rotolare giù per una collina delle uova sode decorate e le inseguono fino al traguardo, dove avranno in premio tanti conigli e uova di cioccolato.
Ceremony of the Royal Maundy
Cerimonia che si svolge il Maundy Thursday (giovedì santo) nell’Abbazia di Westminster alla quale partecipa sempre la Regina Elisabetta.
Durante la cerimonia vengono donati i “Maundy Money”, delle monete “sante” coniate appositamente per l’occasione, a due
cittadini anziani meritevoli, un uomo e una donna, solitamente dell’età della regina.
Le monete vengono messe all’interno di due borsellini, uno bianco ed uno rosso.
Nel borsellino bianco si trova un numero di monete pari agli anni del sovrano; nel borsellino rosso, invece, vi sono monete in sostituzione di cibo e regali che un tempo venivano
distribuiti ai poveri.
Morris Dancing
Il Morris Dancing è un ballo folkloristico tipico del giorno di Pasqua, eseguito non solo in Gran Bretagna ma anche in altri paesi anglofoni come Australia e Stati Uniti.
Questa danza ha origini probabilmente medievali: gli uomini ballano per le strade con costumi tradizionali, cappelli, nastri e campanelle intorno alle caviglie.
Uno degli uomini tiene in mano un bastone su cui è infilata una vescica di maiale con cui colpisce la testa di tutte le
ragazze che incontra: si pensa che porti fortuna.
TRADIZIONI CULINARIE
La domenica di Pasqua molte famiglie inglesi si riuniscono e fanno un pranzo in famiglia con il tipico agnello arrosto o stufato con erbe, molte verdure di stagione come piselli e carote, patate e un sacco di salsa alla menta.
Il dolce tipico é l’Hot Cross Buns, un piccolo panino caldo fatto con cannella e uvetta, con sopra una croce di glassa di zucchero.
Si mangiano caldi e con il burro.
Vengono preparati il venerdì santo.
Il panino era tradizionalmente preparato dai Sassoni per onorare la loro dea Eostre: il pane rappresentava la luna, mentre la croce i quarti della stessa.
I cristiani più tardi la identificarono, invece, con la crocifissione di Cristo.
Un altro dolce tradizionale è la Simnel cake, ricca di spezie, frutta e marzapane, tutti ingredienti proibiti nel periodo di quaresima.
A Londra, nel pub “The widow’s son” sono conservati circa duecento hot cross buns.
Il pub fu costruito nel 1848 al posto della casa di una povera vedova. La leggenda narra che il suo unico figlio, un marinaio, dovesse tornare a casa il giorno di Pasqua dopo un lungo viaggio.
La vedova preparò per lui gli hot cross buns ma il figlio non fece mai ritorno.
La donna conservò i dolci in una rete appesa al soffitto e così fece ogni anno, fino alla sua morte.
Ogni anno, il Venerdì Santo, un marinaio della Marina Reale si reca al pub e mette un panino all’interno della rete dove sono conservati tutti questi hot cross buns.
Da questa storia deriva anche un’altra usanza britannica, che è quella di appendere uno di questi dolci fuori dalla propria porta, come porta fortuna.
IL GOOD FRIDAY
In passato i contadini consideravano il Good Friday (venerdì santo) un giorno ideale per piantare le patate e pianificare i lavori nei giardini e nei feudi agricoli.
Durante questa giornata, essi si divertivano con giochi come la corsa nei campi o le biglie colorate (marble-playing).
Secondo la superstizione il pane cotto nel giorno del Good Friday era fortunato, non si deteriorava e curava tutte le malattie.
Un’altra superstizione sul Good Friday è il divieto di lavare i panni in quella giornata.
I panni stesi ad asciugare sarebbero stati trovati macchiati di sangue e la famiglia sarebbe stata terribilmente sfortunata, o la persona che aveva lavato i panni sarebbe morta.
Il fiore di primavera associato a questa festività e più diffuso è il narciso.
Infine, se volete augurare Buona Pasqua in inglese dite “Happy Easter!”