Identità di genere: usiamo i pronomi giusti?

Impara a rivolgerti ad una persona di genere non binario!

La lingua è ciò che ci permette ogni giorno di comunicare agli altri le nostre opinioni e le nostre emozioni e grazie ad essa siamo in grado di avere relazioni sociali e a far conoscere agli altri la nostra persona. É molto importante quindi che la lingua che parliamo ogni giorno abbia una continua evoluzione che vada al passo con gli ideali e la mentalità della società. Ancora più fondamentale è aggiungere alla nostra quotidianità l’uso di queste nuove formule per utilizzare il nostro linguaggio nel modo più corretto e rispettoso. 

Prima di tutto vediamo la definizione di identità di genere non binaria: “Le identità di genere non binarie sono tutte quelle identità di genere che non corrispondono strettamente e completamente al genere maschile o femminile. L’identita di genere è il profondo, interno senso di appartenenza o non appartenenza di una persona ad un genere.”. Molte celebrità si identificano apertamente come non binarie: Miley Cyrus, Cara Delevigne, Sam Smith, Janelle Monàe, Tommy Dorfman, Lachlan Watson, Ezra Miller, Laverne Cox e Elliot Page. Alcuni chiedono che, rivolgendosi a loro, si usino pronomi e aggettivi neutri come Sam Smith; altri non si curano di che pronomi e aggettivi vengano usati e va bene usare pronomi e aggettivi sia maschili che femminili ma anche neutri, un esempio è Miley Cyrus. É importante non confondere non binario con transgender. È stato citato Elliot Page (conosciuto in precedenza come Ellen Page) che recentemente ha dichiarato di essere transgender e non binario; l’attore desidera l’utilizzo dei pronomi maschili e neutri nei suoi confronti. 

É sempre più comune su social media specificare nella propria biografia i pronomi che si preferiscono. Spesso infatti si vedono scritti i pronomi in inglese “They/Them”, “She/Her” e “He/Him”. Potreste anche trovare scritto “She/Them” o “He/Her” oppure “Any pronoun” questo significa che quella persona vuole vengano usati quegli specifici pronomi e aggettivi. Invito voi lettori a scrivere nella vostra biografia di Instagram  i vostri pronomi in modo da riuscire ad arrivare alla reale inclusione e ad usare i pronomi corretti. 

Ora passiamo al lato grammaticale.

ITALIANO

 Se non sai il genere della persona con cui stai avendo una conversazione cerca di utilizzare pronomi indefiniti e verbi impersonali, per esempio non dire “Ti sei divertito?” o “Ti sei divertita?” ma dì “Ieri è stato divertente?”. Quando invece stai avendo una conversazione con qualcuno di genere non binario rimuovi l’ultima vocale (o aggiungi un asterisco nella scrittura) oppure sostituiscila con la “u”.

INGLESE

In inglese i pronomi personali soggetto sono “He” al maschile, “She” al femminile e “They” per il neutro. Successivamente sono stati aggiunti altri funzionano come la “u” in italiano che sono “ze”, “zir”, “zim”, “xe”, “xir” e “xim”. Questi sono meno usati soprattutto in Gran Bretagna. Parlando di UK i loro “English Honorifics” ovvero Mr., Mrs., Ms., e Miss si trasformano in “Mx”.

FRANCESE

Nel francese si usano i pronomi “ille”, “iel”, “yel” e “ol”. Tuttavia per quanto riguarda gli aggettivi non si è trovata una soluzione

SPAGNOLO

In spagnolo si usano “èlle” al femminile e si aggiunge la “s”. Questo pronome non è riconosciuto dalla Real Academia Española perché ritenuto non necessario. Nella forma scritta si usa la “@“ o la “x”.

TEDESCO

Per la lingua tedesca c’è un pronome per ogni caso: al nominativo “xier”, all’accusativo “xien”, al dativo “xiem” e “xies” per genitivo e forma di cortesia. L’articolo associato al pronome è “dier” ovvero un mix tra il femminile “die” e il maschile “der”. Altri pronomi molto meno usati sono “nin” e “seis”.

di Pietro De Siati